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Prestito della Speranza |
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There are no translations available. "Prestito della Speranza" Prestito Della Speranza Il Prestito della Speranza nasce nel 2009 per iniziativa della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) in collaborazione con l’ABI (Associazione Bancaria Italiana), per favorire una nuova modalità di sostegno alla condizione di vulnerabilità economica e sociale di alcune categorie di Persone, Famiglie e Piccole Imprese che non consentitebbero loro l’accesso al credito per le vie ordinarie. Con tale progettualità la CEI intende perseguire l’inclusione sociale e lavorativa della persona, facendo leva sulla responsabilità personale e sulla libera iniziativa e di favorire una ripresa economica e la creazione di lavoro. La Speranza e anche che il buon esito dei piani di ammortamento dei Prestiti erogati generi, un virtuoso meccanismo di solidarietà perpetuabile nel tempo. Ciò consentirebbe di garantire un numero di finanziamenti sempre maggiore e, più in generale, di creare “valore sociale” e di alimentare un processo di inclusione finanziaria sempre più ampio. Ai sensi della Convenzione, possono essere ammessi ai finanziamenti concessi dalla Banca: 1. Persone fisiche e famiglie che versino in situazione di vulnerabilità economica e sociale. Si tratta di finanziamenti di importo non superiore a 7.500 euro, TAN non superiore al 2,5%, erogabili in più tranche periodiche. E’ previsto un periodo di preammortamento di 12 mesi; il finanziamento ha durata massima di 6 anni incluso il periodo di preammortamento. Non si applicano al finanziamento le penali di eventuale estinzione anticipata. Possono richiederlo:
I richiedenti , se persone fisiche, devono essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
2. Microimprese - Credito “all’impresa” riservato alle microimprese. Sono finanziamenti di importo non superiore a 25.000 euro, erogati in una unica tranche, se non diversamente concordato tra Banca e Cliente, per l’avvio o lo sviluppo di un’iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo, TAN non superiore al 4,50% . E’ previsto un periodo di preammortamento di 12 mesi; il finanziamento ha durata massima di 6 anni incluso il periodo di preammortamento. Per un prestito di 25.000 euro, la rata mensile indicativa è di 468 euro. In nessun caso si applicano le penali di estinzione anticipata. Possono richiederlo:
*come definite dall’articolo 18, comma 1, lett. d-bis, del D. Lgs. 6.9.2005, n. 206 (Codice del Consumo). Alle “Microimprese” viene richiesto:
Per ulteriori approfondimenti: http://www.prestitodellasperanza.it/ ________________________________________ |